L'incipit del «Signor Malaussene»

Il bambino era inchiodato alla porta come un uccello del malaugurio. I suoi occhi plenilunio erano quelli di una civetta. Loro erano sette e salivano le scale quattro a quattro. Naturalmente ignoravano che questa volta gli avevano inchiodato un moccioso alla porta. Pensavano di aver già visto tutto e quindi correvano verso la sorpresa. Ancora due piani e un piccolo Gesù di sei o sette anni avrebbe sbarrato loro la strada. Un bimbo-dio inchiodato vivo a una porta. Chi può immaginare una cosa simile?
(di Daniel Pennac - Feltrinelli, 2008)
Suggerito da Michele del blog Scrivere per caso.

Questione di feeling, giocando di prime impressioni.
Inviatemi i vostri incipit preferiti; raccoglieremo i più belli in questa rubrica.

Commenti

  1. Risposte
    1. Era questo il momento giusto, l'altra volta c'è stato un errore.

      Ma non va tanto bene. Significa che ho sparato l'unica cartuccia che avevo a disposizione per farti venire qui! ;)

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    2. A dire la verità io i tuoi post li leggo tutti, perché mi arrivano in posta (oltre a vederti su feedly e sui social: così quando mi arrivano in posta li butto via perché 9 su 10 li ho già letti ;) )

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    3. E allora non mi sopporterei più neanche io! ;)
      (grazie però!)

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