Regalare libri a Natale è una buona idea?

Se io fossi qualcuno che ha deciso di condividere lo spirito consumistico del Natale proprio con me, non mi regalerai un libro. Ma proprio mai. È già difficile, per me, indovinare i miei stessi gusti, com’è possibile che qualcun altro riesca a indovinare il titolo giusto? Certo, c’è la fortuna del principiante. Ma la fortuna, da che mondo è mondo, si porta dietro quelle belle otto/nove diottrie di miopia, perciò non ci farei tanto affidamento. Suggerire libri senza conoscere il target di riferimento è un po’ come bombardare un’intera città per beccare il topo di Cenerentola (quello magro); anni di esperienza ci hanno dimostrato che non è cosa saggia affidarsi al caso. E quindi niente consigli. Però una cosa la posso fare: posso dare suggerimenti su di me. Perché sono egoista, e perché voglio assicurarmi che quell’impavido qualcuno che vuole regalarmi un libro, sappia a cosa sta andando incontro.


Dunque. Amico, io ti stimo. Se hai deciso di regalarmi un libro sei già una spanna in su rispetto al 75% delle persone che conosco. Non vergognartene però, sii fiero. Entra in libreria con passo deciso. Ah, non spaventarti per quella montagna di carta che dovrai scavalcare prima d’arrivare a destinazione: quello è il totem del caso letterario del momento. Ogni cultura ha i suoi demoni. Non ragionar di lor, diceva il saggio, ma guarda e passa.

Davanti a te hai le novità. Succulente e fragranti, fresche di stampa. Io ci andrei cauto però: scegliere una novità presuppone grande spirito di osservazione; implica che tu, in questi ultimi mesi, abbia seguito tutti i miei aggiornamenti social e sei riuscito a beccare proprio quel tweet nel quale millantavo frenesie irrefrenabili verso un titolo di ultima uscita. È così? È PROPRIO così? Lo sapevo.

NO. Non ci pensare neanche a regalarmi a Natale un libro sul Natale.

Oh, i romanzi. Occhio: sembra facile e invece non lo è. C’è da scartare:
- i libri che ho (cartaceo);
- i libri che ho (digitale);
- i libri che ho ordinato e che mi devono ancora arrivare;
- i libri che non voglio per principio;
- i libri che avevo e di cui mi sono liberata;
- i libri che non leggerei neanche se me li regalassero.
Attenzione al genere, al numero di pagine. La copertina, amico, la copertina. Non aggiungo altro. Toccala la carta, saggiala un po’. Non troppo però, altrimenti ti toccherà rovistare sullo scaffale per trovare uno libro più nuovo di quello nuovo. L’impaginazione, il carattere. Formato? Brossura? Non essere spilorcio, è un regalo! Panico? Perché panico? Avrai segnato qualcosa, no? Il mio autore preferito almeno. Ma ci conosciamo io e te?

I classici. Ce la puoi fare. Ma anche qui, non scegliere quelli che piacciono a te. Prova a immedesimarti e, soprattutto, non cadere nel banale. Ricordi che ti parlai della mia predilezione per le distopie? Ottimo. È un punto di partenza. Conosci qualche libro sull’argomento? E allora no, meglio evitare. I mattonazzi? Le pietre miliari della letteratura? Sì, anche. Ma come fai a decidere? No che non ti puoi affidare alla copertina! Ah, la quarta di copertina. Scusa, non c’è campo nel mondo parallelo. La quarta di copertina, sì. Cosa significa è “criptica”? Ma stai parlando di Flaubert o Voltaire? Ecco, andiamo via che è meglio.

I racconti mi piacciono molto, te lo dico. Regalare una raccolta è un bel gesto: i racconti sono lampi di vita nei quali tutto si sconvolge. Mi emozionano. Però ci vuole dimestichezza, bisogna beccare quelli giusti. Non ti vedo tanto ferrato. Fidati, lascia perdere.

Testi teatrali e poesie. No e no. Campo minato. Via. Andare.

Niente religione, né mono né polifonica.

No alla filosofia, non ci voglio stare in pace con me stessa.

Sei stanco, lo so, ma davvero hai pensato a un libro sulla pesca d’altura? Ultima spiaggia, ho capito. È talmente triste che non mi viene neanche da piangere. Calmati, rilassati. Non te la prendere con la commessa. Non scuoterla così, non riuscirai a tirarle fuori il libro perfetto. Respira. Ascoltami. C’è una cioccolateria lì, appena esci dalla libreria, sulla destra. Entra e compra. TUTTO QUELLO CHE VUOI. Ti voglio bene amico, anche solo per averci provato.



Se non dovessimo rileggerci fino a Natale, che valangate di auguri possano infrangersi su di voi!

Commenti

  1. Spero che i libri non saranno molti. Sono già a quota uno. (Ovviamente non conto quelli che mi regalo da solo.) O magari che qualcuno raccolga il mio suggerimento. :)

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    1. "Comprami quello" è un suggerimento che metto in atto molto spesso.
      Funziona, te l'assicuro! ;)

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    2. Non me lo chiedono spesso, purtroppo.
      Sto pensando a cosa potrei regalarti... gh!

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  2. Sul finale, questo post è molto molto divertente.
    A me piacciono liste, le mie e quelle degli altri: trovo dei suggerimenti interessanti, fino a rivalutare un libro che avevo snobbato.
    Di solito i consigli sono provati sulla nostra pelle. Diciamo che ci ricordiamo dei libri che ci sono piaciuti di più.

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    1. Ma certo, è che ogni tanto devo dare libero spazio alla buffona che è in me altrimenti rischio di prendermi troppo sul serio!
      Anch'io leggo le liste. Non mi sentirei a mio agio a stilarne, ma spulcio quelle degli altri molto volentieri.

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  3. Maria, non hai capito il trucco!
    Si legge una lista, si segnano i titoli che ci ispirano e che vorremmo leggere e molto casualmente si invia questa lista dei desideri a chi sappiamo ci farà dei regali! XD

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    1. Ah ecco, c'era il trucco. Perché nessuno me l'aveva detto? ;)

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  4. Ma cos'è, un nuovo incipit per "Se una notte d'inverno un viaggiatore"?!?
    Ahahah, bellissimo questo post.
    C'è però un trucco, che io adotto subdolamente: l'unica che mi regala libri (cioè mia sorella) li sceglie direttamente dalla mia wishlist di aNobii :)

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  5. Post divertentissimo ^_^
    Ad essere sincera nessuno mi regala dei libri! che strano!
    mi piacerebbe qualcuno ci provasse ogni tanto ma in verità quelle poche volte che qualcuno l'ha fatto...diciamo che le persone che hanno indovinato sono uno 50% scarso :-)

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    1. Questione di probabilità.
      È comunque una buona percentuale, c'è chi fa di peggio!

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  6. Simpaticissima! E' vero, non c'è niente di peggio che ricevere in regalo un libro che non ti interessa, e per di più devi anche ringraziare...

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    1. E stamparti in faccia un'espressione del tipo: "Oh, l'ultimo libro di Federico Moccia. È PROPRIO quello che volevo!".

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    2. ah ah ah!
      Hai colto nel segno, anche con il nome dell'autore!

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  7. Liste tematiche? Proprio non so di che si favella. Coff.
    Io adoro regalare libri, mi diverte proprio cercare di trovare quello giusto. Di solito lo trovo. E, a meno che proprio non sia rimasta senza pigiami, vorrei ricevere soltanto libri. Infatti compilo debitamente la mia letterina per Babbo Natale e illustro a parenti e amici le mie volontà con mesi d'anticipo u_u

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    1. Non mi riferivo a te o a qualcuno in particolare (tu, ad esempio, hai definito anche il target di riferimento quindi ci stanno i consigli).
      Anche io adoro ricevere libri, ci mancherebbe, ma preferisco elargire informazioni e andare sul sicuro! ;)

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    2. Lo so, tranquilla xD
      Pure io preferisco indicare 'la retta via', ma qualche volta sono stata piacevolmente sorpresa. Più che altro ci sono amici cui affiderei il portafoglio per lanciarli in libreria a prendermi qualcosa, altri che, ecco, si attengano alle istruzioni >_>'

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  8. Vada per l'anno prossimo, io non ho alcuna fretta! ;)
    Comunque sì, certe volte l'istinto è un buon consigliere. Io, ad ispirazione, ho scoperto i libri migliori (ma altre volte ho preso delle vere e proprie cantonate!).

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  9. Oltre ai i tantissimi romanzi in commercio in Italia si può regalare a Natale qualcosa di alternativo, comunque utile e pratico, come un Manuale di auto-aiuto per fare una concreta prevenzione "fai-da-te" (con prescrizioni, consigli, esercizi domestici e tanti test psicologici) allo scopo di evitare patologie e "vivere più a lungo e meglio".
    Una delle tante ideee possibili è il libro strenna, patrocinato dal club UNESCO, che recentemente è tra i più venduti attraverso i canali del web. Si tratta de: Il manuale pratico del benessere, Ipertesto editore.
    Sulla propria salute è difficile pentirsi

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    1. Ci sono due o tre testi su cui puntare e andare sul sicuro.
      Magari basta applicarsi un poco di più sul destinatario del regalo per meglio indovinare i suoi gusti.

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  10. Come ho scritto nel blog della Leggivendola, io sono sempre contenta di regalar libri a Natale. Soprattutto ai bambini. Invece dei giocattoli e cavolate varie , meglio un bel libro.
    Ovviamente , prima mi accerto su che tipo di gusti hanno e poi passo all'azione!
    Inutile dire che anche a me fa più che piacere ricevere un libro .
    Hera

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    1. Certamente, su questo siamo tutti d'accordo.
      Regalare un libro è un bellissimo gesto, sempre, non solo a Natale se è per questo.

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  11. Io regalo libri per scelta. Perché magari non ci azzecco, ma c'è una piccola possibilità che io becchi Il Libro, quello che mi sconvolge il destinatario o che lo convince che leggere è bellissimo. Comunque credo che un sacco di libri che ho regalato siano a far da fermaporte!

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    1. Anche il fermaporte ha il suo perché! ;)
      Scherzi a parte, mi sembra un'ottima scelta la tua.
      Io regalo libri solo a persone a cui tengo, che conosco e che so che apprezzeranno il gesto.

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  12. Risposte
    1. Mi iscrivo al feed dei commenti quando un post è interessante. Sono come un parassita, ma mi piace vedermi come la voce della coscienza :P

      E comunque, panettone! (Riferito al grazioso messaggio lì in cima.)

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    2. Hai ragione! Non avevo pensato al poter "incicciosante" dei canditi e dell'uvetta! Rimedio subito.

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  13. Post davvero simpatico, mi ha fatto ridere :D

    Colgo l'occasione ti auguro buone feste; spero che Natale ti abbia portato tanti bei libri, ehm, volevo dire, scatole di cioccolatini ;)

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  14. ahaah mi hai fatto morire! Io taglio la testa al toro: chiedo di regalarmi un buono in libreria o faccio direttamente la lista dei desiderata. Così chi mi deve comprare un libro non entra in crisi.
    Quanto a me regalo tanti libri, quest'anno avevo anche le idee molto chiare, mi ero costruita una lista con largo anticipo onde evitare il panico dello shopping pre-natalizio. Credo sia andata bene, ma non ho ancora riscontri certi!

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    1. I buoni sono sempre una buona idea!
      Aspettiamo qualche riscontro però, magari ci hai preso.
      Ciao.

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  15. Però, amica, secondo me sei cambiata dall'anno scorso...
    La saggistica potrebbe piacerti, se scelta con criterio.

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    1. Vero. È proprio quello che ho pensato io rileggendomi.

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