Il lettore, della famiglia dei culturalidi

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Il lettore è un animale appartenente alla famiglia dei culturalidi. Tipicamente, i lettori abitano nelle librerie ma possono anche adattarsi a circoli ed eventi culturali. In confronto ad altri animali, i lettori hanno uno spiccato bisogno di solitudine; preferiscono gestire le proprie attività lontano dai più comuni poli d'attrazione per evitare ogni tipo d'ingerenza che possa compromettere la pratica della lettura

I lettori leggonoI lettori possono passare molto tempo a leggere durante la giornata, stando nella stessa posizione per circa 3/4 ore. In genere, il periodo di massima immobilità è quello successivo al tramonto; raffiche intermittenti di grande attività avvengono durante le ore notturne fino all'alba, quando il lettore, indisturbato, può dedicarsi interamente alla sua preda. Nonostante questo, se si dovesse rendere necessario, i lettori possono attivarsi in qualsiasi momento per procacciarsi altro cibo. I lettori sono animali onnivori; si nutrono principalmente di romanzi, ma non disdegnano i racconti, i saggi e le riviste di settore.

Il lettore è un animale tendenzialmente feroceDopo il politico, è considerato il più grande bugiardo tra tutte le altre specie che compongono la fauna sociale. 

La nostra guida di sopravvivenza "A un lettore forte tu non credere mai" vi aiuterà a decifrare i comportamenti di questo bizzarro essere e a prevenirne gli attacchi. Riportiamo, a titolo esemplificativo, alcuni frasi standard che il lettore utilizza per circuire i suoi simili:

— Voglio dare soltanto un'occhiata
Se permetterete al vostro lettore di entrare in contatto visivo con una pila di libri, perderete ogni controllo su di lui. Il lettore cadrà in una sorta di ipnosi dalla quale sarà difficile farlo uscire. Non risponderà a nessuno stimolo esterno. Non vedrà, non sentirà, non penserà ad altro. L'unico modo per cavarvi fuori da questa situazione è quello di prendere un libro, attirare l'attenzione del lettore, mostrargli l'oggetto, farglielo toccare - per alcuni sarà necessario annusarlo - e trascinare l'animale fuori dal negozio. Con calma. 

— Questo lo devo leggere
Attenzione, qui la bugia non è nell'intenzione di lettura. È il questo che vi farà cadere nel tranello. Il lettore vuole leggere TUTTO. Questo è solo l'intermezzo tra quello di prima e quello di dopo. Non cedete, non guardatelo negli occhi, non fatevi intimorire. 

Leggo solo fino al punto e poi andiamo
Credere a questa frase è l'errore tipico delle persone che non sono abituate a trattare con i lettori. Ne hanno visto qualcuno, conosciuto qualche altro, ma non hanno avuto il tempo di approfondire certe abitudini. Il punto a cui il lettore ha intenzione di fermarsi NON ESISTE. È un modo, vile, per prendere tempo, per depistarvi, per sottomettervi. Non accettate alcun compromesso. Controllatelo. Posizionatevi dietro di lui e con movimenti rapidi ma decisi strappategli il libro dalle zampe. Il lettore urlerà, imprecherà. Voi lasciate che si sfoghi. Promettetegli di passare in libreria, prima di tornare a casa. Una bugia per una bugia.

Non comprerò libri fino a ....
Il lettore, se si sentirà minacciato, inizierà a profilarvi giuramenti a false scadenze. 
"Non comprerò libri fino a Natale", "Non comprerò libri per i prossimi due mesi". 
Sta mentendo! Provate a chiedergli le condizioni del veto. Vi accorgerete che ci sono delle clausole sommerse che autorizzano al lettore di includere, nel periodo di astinenza, alcuni libri che a suo parere non possono essere conteggiati come acquisti puri: libri in offerta, saggi, libri in prestito, libri introvabili che miracolosamente sono comparsi in catalogo. Il lettore è un essere infimo. Se manterrà la promessa di non comprare libri, troverà comunque il modo di procurarseli. Attenzione alle liste: stilerà elenchi su elenchi dei libri che più desidera - in media superano le centinaia - e li spargerà ovunque. Non stupitevi se nel vostro panino troverete, al posto dell'hamburger, il catalogo Feltrinelli. 

— Io non ho abbastanza libri
Voi non saprete mai quanti sono effettivamente i libri che possiede un lettore; questa vostra mancanza sarà la leva sulla quale l'animale si farà forza per giustificare l'acquisto di altro materiale. In questo caso è necessario un intervento d'urgenza: rovistate nei cassetti, sotto il letto, tra i vestiti, nella lavastoviglie. Chiamate tutti i membri del branco con quale il lettore è solito identificarsi - gli amici, i parenti - e fatevi riconsegnare tutti i libri che l'animale ha dato a prestito. Controllate la sua carta di credito, per sincerarvi del fatto che non ci siano ordini in arrivo. Ora, la parte più difficile. Trascinate il lettore verso un piano d'appoggio e rovesciate sul tavolo tutti i libri che avete trovato nelle fasi di ricerca. Mettetelo di fronte al fatto compiuto. Non sorridete, non esultate. Nessuna emozione dovrà trasparire sul vostro volto. Il lettore, dopo due o tre secondi di smarrimento, inizierà a giustificarsi. "Ma questo non è mio", "Me l'hanno regalato, non conta", "Questo neanche lo volevo". Lanciategli un ultimo sguardo di disapprovazione e uscite dalla stanza. Neanche una parola.


Questi sono i punti salienti delle ricerche effettuate sul lettore e sulle sue abitudini. Altro ancora la scienza deve sperimentare per comprendere a pieno questa particolare creatura, ma gli studi condotti fino a questo momento sono abbastanza concordi nell'affermare che:

Non importa che tu sia un fidanzato, un marito, un fratello, 
un ex militante che ha servito la patria con indomito coraggio... 
se hai un libro tra le mani e vedi un lettore affamato... 
SCAPPA!




Commenti

  1. Ormai non faccio quasi più parte della categoria. Dopo 9 ore di lavoro al pc, quando torno a casa e cerco di leggere mi si incrociano gli occhi alla seconda pagina :(

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    1. Su questo non posso che concordare. Io già dopo 6/7 ore non connetto più.

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  2. Sante parole. "Non comprerò libri fino a..." Ma quante volte lo ripetiamo? Il lettore è un bugiardo nato. Anche l'Alessandro qui sopra: tu credi davvero che sia guarito? Mah...

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  3. Una descrizione decisamente accurata - e simpatica :D

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  4. Io sono contro il "Non comprerò libri fino a ....".
    Basta che, imprevedibilmente (si fa per dire :) ), finisca un libro la mattina, per dovermi NECESSARIAMENTE accaparrare un nuovo libro che mi faccia compagnia al ritorno :)

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  5. Io appartengo indiscutibilmente alla categoria del "Io questo lo devo leggere"

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  6. Il commento precedente era mio...Paola C. Sabatini

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  7. Troppo divertente.p, mi sono rivista in tutto. A proposito, devo assolutamente correre in libreria. Ho giusto due o tre titoli in mente, ma è meglio che il marito non lo sappia.

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