Esperimento di scrittura collettiva

(Perché chi disse che la notte porta consiglio, non specificò mai che il consiglio fosse giusto!)

L’idea è più o meno questa: partire da un incipit e, a turno, scrivere un paio di righe o più portando avanti il racconto della comune. Non ci sarà nessun tema da rispettare, mi piace pensare che la storia possa prendere una piega del tutto inaspettata. Non so cosa ne verrà fuori ma me ne assumo, fin da ora, ogni sorta di responsabilità. Durante l’ultimo anno di università feci un esperimento del genere e mi piacque molto. In quel caso, però, noi utilizzammo una piattaforma che permetteva agli utenti di modificare il documento condiviso simultaneamente. Io direi di semplificare il processo di scrittura trasferendoci il testo tramite mail e in base al numero dei giocatori scegliere la tempistica dei passaggi. Partirò io con l’incipit del racconto; una descrizione vaga e sommaria, non voglio porre freno alla vostra fantasia! 

Insomma, queste sono le regole. Avete tempo per iscrivervi fino al 26 maggio: potete inviarmi un messaggio con i vostri dati oppure confermare il vostro interesse attraverso il modulo dei commenti in calce al post. Raccolte le partecipazioni, invierò una mail a ognuno di voi con ulteriori dettagli. Nessuno di noi è uno scrittore o si atteggia ad esserlo. Giochiamo, niente di più: senza impegno. Ecco perché mi aspetto partecipanti ardimentosi e folli. Sciogliete tendini, articolazioni e immaginazione. Che l’esperimento abbia inizio!

p.s.: nessun principio del “mestiere di scrivere” verrà maltrattato!